Verruche plantari – Trattamento e cause

Le verruche plantari si formano solitamente sulla parte inferiore del piede, sui talloni e sulle dita. Poiché penetrano a fondo nella pelle e sono sottoposte a sollecitazioni ogni volta che si fa un passo, possono essere molto dolorose. A causare queste escrescenze fastidiose, ma generalmente innocue, sono diversi tipi di papilloma virus (HP o HPV). A essere colpite sono le persone con un sistema immunitario compromesso, oltre a bambini, adolescenti e giovani adulti. Per la diagnosi, è sufficiente l’occhio esperto di un dermatologo. Le verruche plantari scompaiono da sole nella maggior parte dei casi, ma molti decidono di rimuoverle a causa del dolore che provocano. Sono diversi i metodi di rimozione fra cui scegliere, ma queste escrescenze sono estremamente resistenti, quindi i trattamenti terapeutici non portano sempre a risultati immediati. Le verruche hanno inoltre la tendenza a ricomparire. Un’igiene attenta può contribuire a ridurre il rischio di reinfezione.

Le verruche plantari sono escrescenze cutanee benigne causate da virus e si manifestano principalmente sulla pianta dei piedi, sui talloni, sulla parte inferiore delle dita o fra di esse. Poiché crescono nella pelle e con una forma simile a una spina, causano dolore quando si cammina, si corre o si sta in piedi. Ciò può portare nel tempo a una deformità del piede colpito, in quanto la persona affetta cerca di evitare la pressione sulla verruca assumendo una postura protettiva.

I bambini, gli adolescenti e i giovani adulti sono più suscettibili all’infezione. A questi si aggiungono le persone con un sistema immunitario compromesso a causa di trapianti di organi o cellule staminali, cancro o malattie reumatiche, che non è in grado di combattere il virus.  Negli individui sani spesso le verruche plantari scompaiono da sole, anche se tale processo potrebbe richiedere settimane, mesi o anni.

Le verruche plantari possono essere piatte, ovali o rotonde e sono ricoperte all’esterno da un callo altamente cheratinizzato. A differenza dei calli, spesso presentano piccole perdite di sangue puntiformi e brunastre. Dato che l’intero peso del corpo poggia su di esse, quando si cammina o si corre, scavano nella pelle e causano sofferenza alla pressione. Le verruche più grandi possono premere sul periostio e provocare un dolore così forte che a volte il soggetto interessato non riesce più a camminare.

Queste innocue escrescenze cutanee sono causate da un’infezione da virus del papilloma umano (HPV). Le verruche plantari sono contagiose e si trasmettono in diversi modi:

• Attraverso il contatto pelle a pelle tra persone
• Attraverso asciugamani, calzini, scarpe o rasoi che vengono condivisi
• Attraverso il contatto che avviene camminando a piedi nudi su superfici come le pavimentazioni delle piscine e degli spogliatoi o le moquette degli hotel

Quando la pelle è umida e morbida è particolarmente vulnerabile al virus HPV. Bastano infatti piccole lesioni cutanee invisibili a occhio nudo per contrarre l’infezione.

Il periodo che intercorre tra l’infezione e la comparsa delle verruche cutanee (periodo di incubazione) può variare, a seconda dell’agente patogeno, da poche settimane a diversi mesi, fino a più di un anno.

Importante da sapere: non esiste una terapia che permetta di curare efficacemente un’infezione da papilloma virus. È invece solo possibile favorire la guarigione mediante alcuni metodi. Molte persone infette soffrono molto e preferiscono far rimuovere le verruche piuttosto che aspettare che scompaiano da sole.

Gli approcci terapeutici locali tra cui scegliere sono molti, con il comune obiettivo di distruggere o rimuovere i tessuti delle verruche. È preferibile discutere il tipo di trattamento più adeguato con il proprio dermatologo. È molto importante tenere in considerazione che le verruche plantari sono ostinate e che è necessaria parecchia perseveranza da parte della persona colpita. Non sempre si riesce a eliminarle al primo tentativo e questo significa che potrebbe essere necessario procedere con un metodo diverso. Le verruche tendono a ripresentarsi dopo un certo periodo di tempo, il che può richiedere un ulteriore trattamento.

Panoramica sulle possibili soluzioni terapeutiche:

• Pediluvi con sostanze tanniche vegetali, come ad esempio il tannino. Successivamente, si rimuovono le cellule ammorbidite con una lima
• Terapia cheratolitica. Si usano creme, soluzioni o cerotti contenenti acido salicilico e acido lattico. È anche possibile utilizzare tinture con acido salicilico in combinazione con 5-fluorouracile. Applicare i preparati liquidi più volte al giorno e rimuovere con regolarità lo strato corneo ammorbidito. I cerotti possono rimanere sulla verruca plantare per 48 ore,
• Terapia del freddo (crioterapia, congelamento con azoto liquido). Viene eseguita da un medico una volta alla settimana e per diverse settimane. Può causare dolore momentaneo dovuto alla temperatura estrema.
• Utilizzo di laser CO₂ o laser a coloranti dopo la rimozione dello strato corneo superficiale. Questi trattamenti si usano soprattutto se sono presenti molte verruche e in caso di limitata capacità di movimento.

Nonostante non sia possibile proteggersi dall’infezione da virus HPV e quindi dalle verruche plantari, si possono adottare alcune misure che riducono il rischio di infezione:

• Usare sempre le ciabatte nelle docce, nelle piscine o nelle saune. Lo stesso vale per gli spogliatoi, le palestre e i centri yoga. In caso contrario, il rischio di entrare in contatto con virus presenti su squame di pelle è molto elevato.
• Non prestare asciugamani, salviette, ciabatte, scarpe, calze o rasoi ad altre persone. Se ciò fosse inevitabile, assicurarsi di disinfettare accuratamente gli oggetti dopo l’uso.
• Prestare particolare attenzione durante i mesi freddi svolgendo una cura completa della pelle. Questo aiuta a prevenire la formazione di zone secche che, lacerandosi, possono agevolare l’ingresso dei virus HP.
• Non condividere prodotti cosmetici come rossetti, piegaciglia, ombretti o matite con altre persone
• Non grattare o forare le verruche, cosa che potrebbe causare infezioni.
• Disinfettare forbici, lime per unghie e pinzette dopo ogni utilizzo.

Pubblicato il: 09.12.2025
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