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ACETAMOL Prima Infanzia 25mg/ml sciroppo

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Prezzo di listino1€ 6,50
Disponibile Gratuita da 18,99 €
  • Codice prodotto
    023475092
  • Formato
    Sciroppo
  • Produttore
    ABIOGEN PHARMA S.p.A.

Dettagli prodotto e informazioni obbligatorie

Per il trattamento dei sintomi della febbre e del dolore lieve o moderato in bambini
    Principi attivi ed eccipienti

    Principi attivi

    • 2500 mg PARACETAMOLO
    Ulteriori informazioni sul prodotto
    Codice AIC: 023475092
    ACETAMOL PRIMA INFANZIA 25 mg/mL sciroppo
    Paracetamolo

    Che cos’è e a che cosa serve
    ACETAMOL PRIMA INFANZIA è un medicinale a base di paracetamolo.
    ACETAMOL PRIMA INFANZIA è utilizzato per il trattamento dei sintomi della febbre e del dolore lieve o moderato nei bambini, di peso corporeo compreso tra 3 e 15 kg.

    Si rivolga al medico se il bambino non si sente meglio o se si sente peggio dopo 3 giorni.

    Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
    Questo medicinale contiene paracetamolo. Non assumere in associazione ad altri medicinali contenenti paracetamolo. Se il paracetamolo è assunto in dosi elevate, si possono verificare gravi effetti indesiderati, tra cui una grave epatopatia ed alterazioni a carico dei reni e del sangue.

    Non dia al bambino ACETAMOL PRIMA INFANZIA
    - se è allergico al paracetamolo o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale ;
    - se è allergico ad altre sostanze simili al paracetamolo; in particolare ad altri medicinali per il trattamento del dolore (analgesici) e per abbassare la febbre (antipiretici);
    - insieme ad altri medicinali che contengono lo stesso principio attivo poiché, se il paracetamolo è assunto in dosi elevate, si possono verificare gravi effetti indesiderati .

    Avvertenze e precauzioni
    Si rivolga al medico o al farmacista prima di dare al bambino ACETAMOL PRIMA INFANZIA.

    Durante il trattamento con ACETAMOL, informi immediatamente il medico se:
    • ha dolore o febbre la cui causa è dubbia;
    • soffre di malattie dei reni (insufficienza renale);
    • soffre di malattie del fegato anche gravi (insufficienza epatica grave, epatite acuta, insufficienza epatocellulare da lieve a moderata - compresa la sindrome di Gilbert);
    • sta assumendo medicinali che modificano il modo in cui lavora il fegato;
    • soffre di carenza di un enzima chiamato glucosio-6-fosfato deidrogenasi (una malattia ereditaria che porta ad un abbassamento nella conta dei globuli rossi);
    • soffre di una malattia dovuta alla distruzione di alcune cellule del sangue, i globuli rossi (anemia emolitica);
    • soffre di una malattia infiammatoria cronica con difficoltà alla respirazione (asma);
    • digiuna o mangia poco. In tale caso i dosaggi proposti devono essere ridotti per evitare tossicità anche alle normali dosi consigliate ;
    • sta assumendo altri medicinali per trattare il dolore (analgesici) e per abbassare la febbre (antipiretici) o per curare le infiammazioni (antinfiammatori non steroidei) ;
    • ha sofferto di difficoltà respiratoria per riduzione dell'ampiezza delle vie aeree (broncospasmo) in seguito all'assunzione di acido acetilsalicilico o di medicinali antinfiammatori (aspirina, FANS);
    • sta assumendo altri medicinali .

    Se soffre di malattie gravi, tra cui compromissione renale grave o sepsi (quando i batteri e le loro tossine circolano nel sangue causando danni agli organi) o di malnutrizione, alcolismo cronico o se sta assumendo anche flucloxacillina (un antibiotico). Nei pazienti in queste situazioni è stata segnalata una grave condizione chiamata acidosi metabolica (un'anomalia del sangue e dei fluidi) quando il paracetamolo è usato a dosi regolari per un periodo prolungato o quando il paracetamolo è assunto in associazione a flucloxacillina. I sintomi dell'acidosi metabolica possono includere: gravi difficoltà respiratorie con respirazione rapida profonda, sonnolenza, nausea e vomito.

    Un uso prolungato o dosi eccessive di questo medicinale possono provocare malattie al fegato, problemi ai reni o al sangue, anche gravi.

    In caso di comparsa di reazioni allergiche sospenda il trattamento e consulti immediatamente il medico.

    Bambini
    Consulti il medico prima di somministrare il medicinale al bambino.

    Interazioni con altri medicinali
    Informi il medico o il farmacista se il bambino sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.

    In particolare informi il medico se il bambino sta assumendo:
    • medicinali che contengono lo stesso principio attivo poiché se il paracetamolo è assunto a dosi elevate si possono verificare gravi effetti indesiderati;
    • medicinali per trattare il dolore (analgesici), per abbassare la febbre (antipiretici) o per curare le infiammazioni (antinfiammatori non steroidei);
    • colestiramina (medicinale usato per ridurre i grassi nel sangue);
    • cloramfenicolo (un antibiotico usato per trattare le infezioni): vi è un rischio di aumentata tossicità da parte di questo medicinale;
    • anticoagulanti orali (medicinali per rendere il sangue più fluido). In questo caso il suo medico le consiglierà di ridurre la dose e le chiederà di sottoporre il bambino a più frequenti esami del sangue;
    • medicinali che interferiscono col modo in cui lavora il fegato (induzione delle monoossigenasi epatiche) o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina e antiepilettici come glutetimmide, fenobarbital e carbamazepina);
    • zidovudina (un medicinale usato per trattare l'infezione da HIV);
    • medicinali che rallentano (ad es. anticolinergici, oppioidi) o aumentano (ad es. procinetici) la velocità di svuotamento dello stomaco;
    • antidoti (sostanze in grado di contrastare gli avvelenamenti).

    Esami di laboratorio e ACETAMOL PRIMA INFANZIA
    La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione di alcuni valori nel sangue come l'uricemia e la glicemia.
    Pertanto informi il centro di analisi che il bambino è in trattamento con ACETAMOL PRIMA INFANZIA prima di sottoporlo agli esami del sangue.

    Possibili effetti indesiderati
    Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

    Se durante il trattamento il bambino manifesta reazioni allergiche, anche gravi come:
    • gonfiore di viso, labbra, palpebre, lingua e/o gola, mani, piedi, caviglie (angioedema);
    • gonfiore della laringe;
    • shock anafilattico;
    • broncospasmo.

    INTERROMPA il trattamento e si rivolga immediatamente al medico.

    Durante il trattamento con paracetamolo sono stati riscontrati i seguenti effetti indesiderati con frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):
    • grave condizione che può rendere il sangue più acido (chiamata acidosi metabolica), in pazienti affetti da una malattia grave che usano paracetamolo ;
    • riduzione del numero di piastrine nel sangue (trombocitopenia);
    • riduzione dell'emoglobina, sostanza che trasporta l'ossigeno nel sangue (anemia);
    • riduzione del numero di granulociti del sangue, un tipo di globuli bianchi (agranulocitosi);
    • alterazioni della funzionalità del fegato;
    • infiammazione del fegato (epatite);
    • malattia dei reni (insufficienza renale acuta);
    • infiammazione dei reni (nefrite interstiziale);
    • presenza di sangue nelle urine (ematuria);
    • mancata produzione di urina (anuria);
    • emorragia (sanguinamento);
    • dolore addominale;
    • diarrea;
    • nausea;
    • vomito;
    • vertigini.

    Effetti indesiderati con frequenza molto rara:
    • condizione caratterizzata dalla comparsa di macchie rosse sulla pelle con aspetto a "occhio di bue" associate a prurito (eritema multiforme);
    • grave malattia della pelle caratterizzate da eritema, lesioni bollose con aree di distacco della pelle (sindrome di Stevens Johnson);
    • grave malattia della pelle caratterizzata da arrossamenti, lesioni bollose con aree di distacco e morte della pelle (necrolisi epidermica); le lesioni si accompagnano a febbre e comparsa di vesciche sulle mucose;
    • riduzione del numero di globuli bianchi nel sangue (leucopenia).

    Segnalazione degli effetti indesiderati
    Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
    Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

    ACETAMOL Prima Infanzia 25mg/ml sciroppo

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