Intefluv Polvere per soluzione orale Gusto limone e miele
- Codice prodotto
- 041655010
- Formato
- Bustina
- Marchio
- Teva
- Produttore
- Teva Italia S.r.l.
Dettagli prodotto e informazioni obbligatorie
Usare con cautela nei pazienti affetti da:
- Fenomeno di Raynaud
- Diabete
- Insufficienza renale moderata e grave
- Disturbi della funzionalità epatica: insufficienza epatocellulare da lieve a moderata (inclusa sindrome di Gilbert), insufficienza epatica grave (Child–Pugh >9), epatite acuta e trattamento concomitante con medicinali che compromettono le funzioni epatiche.
- Anemia emolitica
- Disidratazione
- Abuso di alcolici
- Malnutrizione cronica
- Deplezione di glutatione, causata da carenze metaboliche
- Ipertrofia prostatica
- Feocromocitoma
Questo prodotto non deve essere combinato con altri medicinali contenenti paracetamolo. Dosaggi più elevati di quelli raccomandati possono provocare gravi danni al fegato. I segni clinici di danno epatico normalmente diventano evidenti 2 giorni dopo l’ingestione. L’eventuale antidoto deve essere somministrato il più presto possibile. Durante l’assunzione di questo medicinale devono essere evitate le bevande alcoliche, perché l’uso di alcool in combinazione con paracetamolo può causare danni al fegato.
I pazienti non devono assumere in concomitanza altri prodotti contenenti simpaticomimetici, ivi compresi altri prodotti decongestionanti per il naso o per gli occhi.
Il prodotto non deve essere usato durante la gravidanza e l'allattamento. Per i bambini sotto i 16 anni il prodotto non è adatto.
Principi attivi
- 600 mg PARACETAMOLO
- 40 mg ACIDO ASCORBICO
- 10 mg FENILEFRINA CLORIDRATO
Intefluv polvere per soluzione orale
Paracetamolo, acido ascorbico, fenilefrina cloridrato
Che cos’è e a che cosa serve
Intefluv è un medicinale antidolorifico, antifebbrile e decongestionante nasale.
Intefluv si usa per il trattamento dei sintomi del raffreddore e dell'influenza.
Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo 3 giorni di trattamento.
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Non prenda Intefluv
- se è allergico al paracetamolo, all'acido ascorbico, alla fenilefrina cloridrato o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale;
- se sta prendendo medicinali usati per la pressione sanguigna alta (beta-bloccanti);
- se sta prendendo antidepressivi triciclici (medicinali usati per la depressione);
- se sta prendendo o ha preso nelle ultime 2 settimante inibitori delle monoaminossidasi (medicinali usati per la depressione);
- se sta prendendo medicinali per togliere l'appetito, psicostimolanti simili alle amfetamine o decongestionanti nasali;
- se soffre di asma bronchiale;
- se è affetto da feocromocitoma (tumore delle ghiandole surrenali);
- se soffre di glaucoma (una patologia dell'occhio spesso associata all'aumento della pressione endoculare);
- se ha problemi ai reni o al fegato;
- se ha gravi porblemi al fegato (insufficienza epatocellulare grave);
- se ha il diabete;
- se ha una tiroide iperattiva (ipertiroidismo);
- se ha la pressione del sangue alta;
- se ha problemi al cuore o circolatori;
- se soffre della carenza ereditaria di un enzima chiamato glucosio-6-fosfato deidrogenasi (una malattia ereditaria che porta ad un abbassamento nella conta dei globuli rossi);
- se soffre di una grave anemia emolitica (rottura anormale delle cellule del sangue).
Non utilizzare il medicinale nei bambini sotto i 12 anni di età.
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Intefluv:
- se sta prendendo altri medicinali;
- se ha un ingrossamento della ghiandola prostatica;
- se ha dei problemi di circolazione del sangue, come ad esempio malattie vascolari occlusive (ad es. sindrome di Raynaud);
- se ha una riduzione della funzionalità renale (Intefluv contiene sodio).
Non superi le dosi consigliate e non usi Intefluv per un lungo periodo di tempo (oltre 3 giorni consecutivi): l'uso prolungato può causare problemi al fegato.
Se sta assumendo farmaci antinfiammatori, l'uso di Intefluv è sconsigliato.
Non assumere in associazione ad altri medicinali contenenti paracetamolo. Se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono avere gravi reazioni avverse, tra cui gravi danni al fegato, danni al rene ed alterazioni dei parametri del sangue.
Informi il medico se sta prendendo Intefluv e deve fare degli esami del sangue o delle urine perché questo medicinale potrebbe interferire con i risultati.
Il paracetamolo può interferire con i test per la determinazione dei livelli di zuccheri nel sangue (in persone con diabete) e dei livelli di acidi urici (in persone con la gotta).
L'acido ascorbico può interferire nella misurazione dei parametri sierici e urinari (es. urati, glucosio, bilirubina, emoglobina).
Prima di assumere qualsiasi altro medicinale con Intefluv, contatti il medico.
Bambini e adolescenti
L'uso di Intefluv nei bambini di età inferiore ai 12 anni non è raccomandato.
Interazioni con altri medicinali
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale inclusi quelli senza prescrizione.
L'effetto tossico del paracetamolo sul fegato può essere potenziato dall'assunzione di altri medicinali attivi sul fegato.
Usi il paracetamolo con estrema cautela e solo sotto stretto controllo medico se è in trattamento con:
- zidovudina (usata per il trattamento dell'infezione da HIV);
- isoniazide (usata per il trattamento della tubercolosi);
- probenecid (usato per il trattamento della gotta);
- rifampicina (usata per il trattamento di infezioni);
- cimetidina (usata per il trattamento dell'ulcera allo stomaco);
- glutetimide, fenobarbital, carbamazepina (usati per il trattamento dell'epilessia);
- cloramfenicolo (usato per il trattamento di infezioni);
- anticoagulanti cumarinici, come il warfarin (medicinali che fluidificano il sangue);
- metoclopramide e domperidone (usati per il trattamento di nausea e vomito);
- colestiramina (usata per il trattamento dell'ipercolesterolemia);
- medicinali anticolinergici;
- flucloxacillina (antibiotico), a causa di un grave rischio di alterazioni del sangue e dei liquidi (acidosi metabolica con gap anionico elevato) che deve essere trattata urgentemente e che può verificarsi in particolare in caso di grave compromissione renale, sepsi (quando i batteri e le loro tossine circolano nel sangue portando a danni d'organo), malnutrizione, alcolismo cronico e se vengono utilizzate le dosi massime giornaliere di paracetamolo.
A causa della presenza di fenilefrina, usi Intefluv con estrema cautela e solo sotto stretto controllo medico se è in trattamento con:
- beta-bloccanti e antiipertensivi come la debrioschina, la guanetidina, la reserpina o la metildopa (usati per il trattamento della pressione sanguigna alta);
- inibitori delle monoaminossidasi o antidepressivi triciclici (usati per il trattamento della depressione);
- amine simpaticomimetiche;
- medicinali usati per il trattamento dell'emicrania, come l'ergotamina e la metisergide;
- medicinali usati per l'insufficienza cardiaca, come la digossina o altri glicosidi cardiaci.
Usi Intefluv con estrema cautela e solo sotto stretto controllo medico poiché la presenza di acido ascorbico (vitamina C):
- può aumentare l'assorbimento del ferro e degli estrogeni;
- può favorire la formazione di calcoli renali in pazienti che tendono a formare calcoli di calcio.
Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Interrompa immediatamente l'assunzione di Intefluv, si rivolga al medico o vada immediatamente in ospedale se nota uno qualsiasi dei seguenti effetti indesiderati:
• reazioni allergiche o ipersensibilità, shock anafilattico (gravi reazioni allergiche che causano difficoltà nel respiro o vertigini);
• problemi respiratori (broncospasmo);
• reazioni cutanee gravi, segnalate in casi molto rari come grave eruzione cutanea o esfoliazione o ulcere della bocca (necrolisi tossica epidermica, sindrome di Stevens -Johnson, eritema multiforme o polimorfo).
Effetti indesiderati comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10)
• perdita dell'appetito;
• nausea;
• vomito.
Effetti indesiderati rari (possono interessare fino a 1 persona su 1000)
• disordini del sangue che possono apparire come ematomi ingiustificati, pallore o scarsa resistenza all'infezione: diminuzione del numero delle piastrine (trombocitopenia) o diminuzione del numero dei globuli bianchi (leucopenia e agranulocitosi);
• ipersensibilità e eruzioni cutanee;
• reazioni allergiche anche gravi con conseguente rigonfiamento di labbra, lingua o gola (angioedema);
• aumento del battito del cuore (tachicardia) e sensazione di battiti nel petto (palpitazioni);
• problemi respiratori (broncospasmo);
• funzione epatica anormale (aumento delle transaminasi epatiche);
Effetti indesiderati molto rari (possono interessare fino a 1 persona su 10.000)
• difficoltà ad addormentarsi (insonnia);
• nervosismo;
• agitazione;
• ansia;
• confusione;
• irritabilità;
• tremore;
• capogiro;
• mal di testa;
• infiammazione ai reni (nefrite tubulo-interstiziale), dopo uso di dosi molto alte.
Effetti indesiderati non noti (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
• diminuzione dei livelli dei globuli rossi (anemia);
• reazione allergica improvvisa potenzialmente fatale (shock anafilattico);
• dilatazione della pupilla (midriasi);
• aumento della pressione all'interno dell'occhio (glaucoma ad angolo chiuso);
• aumento della pressione del sangue (ipertensione);
• gonfiore della laringe (edema della laringe);
• diarrea;
• disturbi dello stomaco e dell'intestino;
• malattie del fegato, epatite;
• problemi della pelle di varia gravità, inclusi irritazione, eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson, necrolisi epidermica tossica;
• insufficienza renale;
• presenza di sangue nelle urine (ematuria);
• difficoltà ad urinare (anuria, ritenzione di urina);
• vertigine.
Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Intefluv Polvere per soluzione orale Gusto limone e miele
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